Descrizione
In un tempo di comunicazioni ultrarapide una lettera può essere vista quasi come un reperto di archeologia. Eppure la lettera “di una volta” è lo strumento dei sentimenti, la forma più adeguata a raccontare gli stati d’animo: le preoccupazioni, le paure, gli affetti, i desideri. Vittorino Andreoli ha scelto questa modalità per rivolgersi agli adolescenti e al mondo che li circonda, dando vita a tre scritture epistolari.