Descrizione
Il volume nasce da un percorso di lavoro promosso, con seminari e ricerche multidisciplinari, dall’équipe scientifica della Fondazione IPSSER.Oggetto di tale percorso sono state le varie forme di disagio e sofferenza, clinicamente significative, che il disallineamento tra genere e sesso può indurre e che possono anche compromettere il posizionamento dei soggetti in ambito sociale, scolastico, lavorativo o in altre aree importanti delle relazioni. In tal caso si parla di disforia/incongruenza di genere.Affrontando tale tema, il volume presenta gli aspetti psicologici e antropologici della questione; le esperienze cliniche di trattamento; le considerazioni dal punto di vista medico; la normativa italiana sulla rettificazione di sesso; gli aspetti epidemiologici e sociali; le considerazioni antropologiche ed etiche sulla incongruenza di genere in età evolutiva e sul suo trattamento; le riflessioni sull’aumento dei casi tra bambine e adolescenti biologicamente femmine.Il volume suggerisce un atteggiamento di cautela e di gradualità per la comprensione dei molteplici e multiformi elementi che possono sottostare alla disforia/incongruenza di genere negli adolescenti e, in particolare, nelle adolescenti, le quali da alcuni anni presentano maggior vulnerabilità rispetto ai loro coetanei.Comprendere la disforia/incongruenza di genere nella adolescenza implica una ricerca estremamente complessa e, nello stesso tempo, urgente. Il volume intende affrontarla con chiarezza e desidera proporla ai genitori e a tutti coloro che lavorano con persone in età evolutiva.Fiorenzo Facchini, Sacerdote dell’Arcidiocesi di Bologna, è Presidente della Fondazione IPSSER e professore emerito di Antropologia dell’Università di Bologna. Membro di varie società scientifiche italiane e internazionali, nei suoi studi si è occupato di identità di genere. Ha svolto ricerche sull’accrescimento umano, sui poliformismi genetici, sulla paleoantropologia, sulle culture preistoriche, sull’evoluzione umana. In Asia centrale ha organizzato ricerche sull’adattamento umano alle alte quote e sugli effetti della modernizzazione nel Kazakhstan. L’attività scientifica è documentata da oltre 400 pubblicazioni in riviste e volumi nazionali e internazionali.Carla Landuzzi, già docente dell’Università di Bologna, è sociologa e pubblicista. Direttore scientifico della Fondazione IPSSER, si occupa di tematiche relative all’identità di genere. Svolge studi e ricerche sulla fruizione dello spazio costruito e sulla organizzazione della quotidianità sociale con specifico riferimento alle persone fragili e sulle ricadute sociali e comportamentali della Technology Addiction, tra la popolazione giovanile e anziana. Su questi temi ha pubblicato articoli e saggi.