Descrizione
Il lavoro dell’agente penitenziario ? affascinante ma molto complesso. Il carcere ? una realt?, ai pi? sconosciuta, ma al suo interno ci sono persone che ci “abitano” e persone che ci “lavorano”. Perch? questa struttura possa funzionare al meglio, sia per garantire a chi ci abita di espiare la pena in modo tale che questa sia non solo punitiva ma soprattutto rieducativa, sia per garantire a chi ci lavora di svolgere la sua attivit? in maniera funzionale ma soprattutto in modalit? tale da preservare il suo benessere emotivo e fisico, ? fondamentale che tutti gli ingranaggi funzionino all’unisono ma molto spesso i meccanismi si inceppano conducendo a fenomeni come stress, burnout o suicidio. Le ricerche contenute nel libro, partendo da una panoramica degli studi, sia esteri che italiani in questo settore, hanno l’obiettivo di conoscere pi? da vicino chi abita in carcere ma soprattutto chi sono le persone che in carcere hanno scelto di lavorare, quali sono le loro percezioni di questa realt?, dove la violenza ? pane quotidiano, i loro vissuti, le loro emozioni e quali bisogni esprimono per cercare strumenti di prevenzione efficaci e funzionali.